Mediazione civile e commerciale e internazionale
La Mediazione civile e commerciale è una procedura alternativa al processo civile ma completamente diversa. Infatti, mentre Il processo civile individua il colpevole, che condanna sulla base di prove documentali, la mediazione non giudica ma, discernendo (con metodi e tecniche innovative recuperate dal passato) individua soluzioni equi-vicine che arricchiscono entrambe le parti in lite che possono recuperare il rapporto interpersonale o professionale. E’ fondamentale la professionalità e l’esperienza maturata sul campo della comunicazione-negoziazione da parte del mediatore. La mediazione si apre e chiude in tempi certi (entro 4 mesi con diritti di segreteria contenuti). Le parti possono sceglierla in tutti i casi in cui decidono di farvi ricorso per la risoluzione di controversie relative a diritti disponibili, in tutti i casi in cui in le parti decidano di inserire una clausola di mediazione nell’atto costitutivo di enti e/o società, per rendere obbligatorio il tentativo di mediazione prevendendo l’eventuale fase contenziosa.
Responsabili d'area
I dottori Giuseppe e Marco Carbone, hanno maturato esperienza, sia in qualità di docenti accreditati dal Ministero della Giustizia, formando per conto di Organismi di Mediazione in tutto il territorio italiano per l’abilitazione professionisti del settore e insegnando, anche presso Università estere (ore di docenza rese circa 5.000) che direttamente, in sede di mediazione civile e commerciale, in qualità di mediatori
Perché scegliere la mediazione
Esperienza consolidata nelle seguenti materie:
- diritto civile
- diritto delle locazioni
- diritto societario
- diritto commerciale d’impresa
- responsabilità sanitaria
- Costi contenuti: TARIFFE
- Rapida definizione delle controversie
Quando scegliere la mediazione
- In tutti i casi in cui la mediazione è OBBLIGATORIA per legge
- In tutti i casi in cui le parti LIBERAMENTE decidono di farvi ricorso per la risoluzione di controversie relative a diritti disponibili
- In tutti i casi in cui in le parti decidano di inserire una CLAUSOLA DI MEDIAZIONE nello statuto o nell’atto costitutivo di una società, in modo tale da rendere obbligatorio il tentativo di conciliazione prima di passare all’eventuale fase contenziosa.